venerdì 11 giugno 2010

un altro diario di scuola.


Ieri a Broni la penultima giornata di degustazione dei vini oltrepadani. Per l'occasione, oltre a me, Andrea e Massimo, era presente anche Alberto. E' stata la giornata dei Pinot Nero...fermi vinificati in rosso. La specifica è necessaria visto che:
1.la prossima volta assaggeremo, tra le varie cose, i Pinot Nero frizzanti vinificati in bianco
e che
2.durante la prima giornata ci siamo dedicati ai Pinot Nero Metodo Classico vinificati in bianco e ai Cruasè (che son sempre a base pinot nero)
e che, così arriviamo a oggi,
3.ci sono pure capitati i Pinot Nero fermi vinificati in bianco.
Ecco, questi ultimi, insieme ai Pinot Grigio, sono passati senza scossoni.
Bene, poi i Pinot Nero...rossi. Una quarantina, prevalentemente 2009, 2008 e 2007. Due-tre 2009 molto piacevoli, alcuni 2007 veramente buoni e un paio di bei 2006. Le interpretazioni qui tendono più facilmente alla potenza e alla maturità, ma nei migliori casi questi elementi si integrano al meglio e dicono “Pinot Nero” senza indugi. A conti fatti, conferme, più che sorprese, e va bene così.
Poi Oltrepo Rosso Riserva e Buttafuoco, e soprattutto in quest'ultima categoria un paio di cose interessanti. L'idea che i vini a base croatina (e uva rara e ughetta) riescano più naturalmente buoni (scusate l'espressione...) quando si presentano senza troppe menate, più semplici e lineari, è forte...poi però c'è sempre qualcuno che spariglia le carte.
A presto

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